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Terza Edizione del Forum “La Città del Futuro”

Set 27, 2018 | News

L’elegante cornice dell’Associazione Civita di piazza Venezia a Roma ha ospitato lo scorso 25 Settembre la terza edizione del Forum La Città del Futuro organizzata da Road to Green 2020 e Active House Italia con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, di Roma Capitale e dell’Assessorato Capitolino alle Politiche Ambientali, in virtù del contributo offerto in materia di sviluppo urbano sostenibile.

Il tema del Forum è stato quello dell’edilizia sostenibile e di una trasformazione del settore tesa a realizzazione di edifici di nuova generazione caratterizzati da massimo comfort abitativo e minimo impatto ambientale. Un argomento in apparenza molto diverso da quello della precedente edizione incentrata su cibo e alimentazione; il legame lo svela Barbara Molinario, presidente dell’associazione senza scopo di lucro Road To Green 2020 che realizza progetti volti alla promozione dell’educazione e della formazione su temi come sviluppo sostenibile, sostenibilità energetico ambientale, innovazione sostenibile, benefici ambientali e sociali: «Il filo conduttore dei nostri Forum è la sostenibilità che è ovunque, nelle costruzioni, nel cibo, nell’energia, nel fashion, nella mobilità. Noi trattiamo tutti questi temi, ogni Forum è focalizzato su un tema». Al dibattito hanno partecipato esperti delle principali aziende del  settore che si sono confrontati sulle migliori pratiche attuate in diversi paesi, portando esperienze tangibili di innovativi progetti abitativi effettivamente realizzati e le ultime novità dal mondo dell’edilizia, mirate non solo a ridurre consumi e impatto ambientale ma a garantire comfort abitativo e una vita più sana.

«Costruire in maniera sana proteggendo le persone e risparmiando energia è l’ideale di una città sostenibile e oggi siamo qui con delle persone che lo rendono possibile» ha affermato Barbara Molinario introducendo i relatori. L’ingegner Massimiliano Caruso, presidente di Active House Italia – associazione che promuove la cultura del comfort abitativo, tutela dell’ambiente e del territorio in ambito edilizio – ha indicato l’obiettivo di una edilizia 0.0, vale a dire caratterizzata da zero anidride carbonica, zero consumi, zero disconfort, zero scarti, zero inefficienze.

Enrico Montanari, amministratore delegato della Montanari Costruzioni srl, ha portato l’esempio concreto della Casa nel Parco, edificio residenziale nel centro di Fidenza (Parma) ma circondato dal verde, moderno e tecnologicamente ottimizzato per consumi minimi e microclima ambientale. Gianluca Fabbri, responsabile della Smart Grid and Mobility Unit presso la Link Campus University, ha illustrato un innovativo sistema per la costruzione di edifici modulari in legno (ePOP House) esaltando l’importanza di una filiera locale cui rivolgersi per le esigenze tecniche e pratiche.

L’architetto Andrea Riva della Bacchi spa ha parlato di pannelli isolanti a base minerale non infiammabili, idrofobi, privi di fibre, costituiti da materie prime naturali e salubri. L’architetto Demis Orlandi della Naturalia Bau ha messo in guardia dai pericoli di una cattiva aerazione e di un isolamento carente dall’acqua dovuto anche a materiali che si deteriorano nel tempo. L’ingegner Odoacre Oriani della Zehnder Group Systems Solutions ha mostrato i vantaggi di un adeguato ricambio di aria ottenuto tramite la cosiddetta ventilazione climatica che unisce in un unico sistema gli impianti di riscaldamento e raffrescamento. L’architetto Marco Cimini (consulente scientifico del Passive House Institute Italia) ha evidenziato i passi più importanti per progettare e costruire un edificio certificato con validazione Active House. Una testimonianza del ruolo dell’Urban Center Avezzano – città che ospiterà la prossima edizione del Forum – come promotore di partecipazione della società civile alla trasformazione urbana è stata portata da Domenico Germano.

A  conferma della rilevanza dell’evento, sono intervenuti per un saluto istituzionale:  il presidente della Commissione Capitolina Ambiente Daniele Diaco, il consigliere capitolino di maggioranza Roberto Di Palma e l’assessora alle politiche Ambientali Pinuccia Montanari, secondo la quale «le nostre azioni devono essere concrete e misurabili e provocare anche un cambiamento culturale complessivo». Ha concluso i lavori l’ingegner Dionisio Graziosi, vicepresidente di Road To green 2020 che ha augurato «un cambio di rotta che passi attraverso una presa di coscienza».

Hanno inoltre preso parte all’evento volontari  di Retake Roma, associazione che promuove la qualità, la vivibilità e il decoro urbano. La giornata ha avuto un epilogo luculliano, con il rinfresco a base delle prelibatezze preparate dai ristoranti “Dal folle” e “In mezzo al mare” di Nettuno, annaffiate da selezioni di vini del litorale laziale proposti dalla Pro Loco Forte Sangallo di Nettuno e dal Nettuno Wine Festival. Per concludere, i gelati 100% vegetali della azienda Velato, in tanti deliziosi gusti tutti realizzati con olio di oliva senza glutine, lattosio o uova per venire incontro anche a esigenze alimentari particolari ma buonissimi per tutti.

A ciascun partecipante che ha colto l’occasione per iscriversi a Road To Green 2020 è stata donata la spilla realizzata in cerniera lampo a forma di goccia verde realizzata da Sbottonando e che oramai il simbolo della Associazione. Alla riuscita della manifestazione hanno contribuito anche gli sponsor tecnici DBG Management & Consulting srl, Skylab Studios con Leonardo Tosoni, Piattoriccomicificco, Chef Susie, iHostess, Gasbeton, Cantina Bacco, Azienda agricola Casa Divina Provvidenza.