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Social in quarantena

Apr 6, 2020 | News

di Barbara Molinario

L’obbligo di restare a casa ci ha regalato del tempo e fatto riscoprire attività dimenticate, assaporare la noia, rimettere a posto quel cassetto da sempre rimandato. In queste mie righe non voglio entrare nel merito dell’angoscia e della paura che ci attanagliano, di questo ne parlano già troppi. Queste pagine, le pagine di Quale Impresa, sono state sempre, e continuano ad essere, piene di riflessioni e spunti costruttivi, come l’animo di noi imprenditori… è proprio questo che ci contraddistingue. Non abbattersi davanti alle avversità ma trovare le soluzioni.

Gli italiani in questo sono maestri, nel trovare le soluzioni e nel creare “cose da fare”; non si riesce proprio a stare fermi senza fare nulla, forse per non pensare, ma anche per tenersi impegnati e tenere impegnati i bambini, per chi li ha in casa.

Il calendario delle attività da svolgere è pieno di appuntamenti: l’applauso a medici ed infermieri alle 12:00, per ringraziarli del lavoro che stanno svolgendo; cantare ogni giorno una canzone diversa sul balcone alle 18.00; alle 21:00 spegnere le luci ed accendere una candela; e non dimentichiamo di appendere alla finestra il disegno di un arcobaleno perché #andràtuttobene. Queste attività reali si sono tutte consumate e diffuse tra i social, piazza virtuale, oggi più utile che mai, dove al grido di #iorestoacasa si sono spalancate le porte di ogni casa e si sono moltiplicate sia le richieste di “cosa faccio oggi?” che i consigli ed i video su “cosa puoi fare”.

Le palestre hanno inviato gli allenamenti, i centri yoga gli esercizi, gli animatori i giochi per i bambini, persino chi vi scrive ha avviato una rubrica di ricette realizzate con la figlia (bimbieforchette su fashionnewsmagazine.com).

I cantanti improvvisano concerti in diretta su Instagram, come Emma Marrone o Fedez che si organizza con casse e microfono e canta dal suo balcone di Milano; Lorenzo Jovanotti Cherubini accoglie gli ospiti nel suo salotto ed ogni giorno canta con artisti diversi al ritmo dell’hashtag #jovahouseparty. Come si comunicano e condividono tutte queste iniziative? Con strumenti che fino ad oggi avevamo quasi “giudicato male” perché ci tenevano troppo incollati allo schermo, a che sono diventati una parte fondamentale di molti lavori. Lo smart working applicato (a forza e repentinamente) da molti ne è la prova.

Il decennio scorso, 2010/2020, è stato caratterizzato dalle innovazioni tecnologiche, dallo streaming alla realtà aumentata; è stato il decennio nel quale i social network hanno fatto breccia nelle nostre vite e Facebook ha passato il testimone ad Instagram. L’inizio di questa nuova decade vede affacciarsi un nuovo social sul quale si comunica pubblicando video di 15 secondi, o anche meno, pieni di musica ed effetti: TikTok. Facciamo una carrellata dei principali social in modo da capirli meglio. Ho assegnato ad ogni social un #hashtag che lo riassume.