La pioggia non è riuscita a fermare la voglia di cultura delle decine di persone accorse a Villa Farinacci per l’evento che prevedeva la fusione di 3 arti, ideato da Barbara Molinario ed organizzato da DBG Management & Consulting nell’ambito della manifestazione culturale “Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini”, finanziata dal Municipio IV – Direzione Socio-Educativa.
Ad accogliere i visitatori già dalle 18, un’esposizione di collage digitali realizzati dall’artista siciliana Elektra Nicotra per l’associazione per la sostenibilità ambientale Road to green 2020.
A disposizione dei visitatori, inoltre, è stato allestito un angolo dedicato al gelato, offerto dagli organizzatori. Per renderlo gustabile da tutti, è stato scelto il gelato a base di olio di oliva Velato, realizzato da un’azienda agricola della Sabina, che non contiene latte, uova, glutine o zuccheri aggiunti.
Alle 19:30 è stata la volta del connubio musica e danza, con una piccola sorpresa per gli spettatori.
Con il tramonto a creare la giusta atmosfera, l’Orchestra Cappella Musicale Costantina ha iniziato la sua esibizione su un palco allestito nel magnifico giardino della Villa. I 6 elementi, 5 archi e un oboe, magistralmente diretti da Paolo de Matthaeis, hanno iniziato l’esibizione, mentre i ballerini Francesco Italiani e Francesca Zaccherini iniziavano a volteggiare davanti agli occhi pieni di ammirazione dei presenti.
Purtroppo, però, un temporale improvviso di un maggio fino a quel momento molto torrido ha costretto gli artisti ad interrompere l’esibizione. Del resto, poteva non esserci un omaggio del cielo da parte di Pasolini in un evento a lui dedicato e connesso all’acqua? Il piccolo imprevisto, comunque, non ha scoraggiato i partecipanti che, prontamente, si sono spostati all’interno, per proseguire lo spettacolo. Tutti gli spettatori hanno deciso di rimanere, per non perdere l’opportunità di assistere all’esibizione. L’orchestra ha ripreso a suonare (del resto, the show must go on), così come i ballerini, ai quali si sono aggiunti anche Claudio Ladisa e Paolo Ladisa, hanno ripreso a volteggiare, riuscendo a destreggiarsi tra la folla e le sedie, disposte rapidamente nella sala. In chiusura, e approfittando della tregua concessa dal temporale, nel giardino di Villa Farinacci il performer Lucignolo si è esibito in suggestivi giochi con il fuoco, mentre l’orchestra eseguiva uno dei più celebri brani di Ennio Moricone.
Una serata evento che ha riscosso grandi apprezzamenti da parte di tutti i presenti, nonostante il piccolo imprevisto meteorologico, che avrebbe potuto comprometterne la riuscita e scoraggiare gli animi. Ma, forse, lo ha reso ancora più coinvolgente. Del resto, lo stesso Pasolini era un grande amante delle imperfezioni, che raccontava ed esaltava con la sua arte, perché sono proprio quelle a rendere autentica la vita.